Scadenza vicina per il servizio di consultazione delle Fatture Elettroniche dell'Agenzia delle Entrate
Con il Provvedimento n. 1427541/2019, l’Agenzia delle Entrate aveva nuovamente posticipato la data ultima per aderire al servizio di consultazione delle fatture elettroniche spostandola dal 20 dicembre 2019 al 29 febbraio 2020, più precisamente al 2 marzo essendo il 29 febbraio un sabato.
Questo quanto riportato dal provvedimento:
“Al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 89757 del 30 aprile 2018, come modificato dai provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 524526 del 21 dicembre 2018, n. 107524 del 29 aprile 2019, n. 164664 del 30 maggio 2019 e n. 738239 del 30 ottobre 2019, è apportata la seguente modifica: – al punto 8-ter “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici nel periodo transitorio” al primo periodo, le parole “(dal 1° luglio 2019 al 20 dicembre 2019)” sono sostituite dalle parole “(dal 1° luglio 2019 al 29 febbraio 2020)”.
L’ulteriore proroga si era resa necessaria per recepire quanto previsto dal Decreto Fiscale 2019, che ha disposto nuovi termini per la memorizzazione delle fatture elettroniche e un ampliamento dell’utilizzo delle informazioni in contenute nelle fatture elettroniche da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate, previo parere del Garante della protezione dei dati personali.
L’Agenzia delle Entrate fino al 29 febbraio 2020 comunque memorizzerà la totalità dei file delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel periodo “transitorio”.
Al termine di questo periodo transitorio, in caso di mancata adesione al servizio di consultazione sia del cedente/prestatore che del cessionario/committente l’Agenzia cancellerà i file delle fatture elettroniche e conserva esclusivamente i “dati fattura”, cioè i dati fiscalmente rilevanti ad eccezione della descrizione dell’operazione. Se, invece, si aderisce una sola delle parti del rapporto economico le fatture sono comunque conservate dall'Agenzia ma sono rese disponibili in consultazione solo alla parte che ha aderito.
È possibile aderire anche dopo il 29 febbraio 2020, ma in tal caso saranno visibili solo le fatture emesse/ricevute dal giorno successivo a quando l’adesione è stata effettuata. E’ sempre possibile anche recedere dal servizio, con la conseguenza che le fatture emesse/ricevute non saranno più consultabili dal giorno successivo.
Opportunità o meno?
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Questo quanto riportato dal provvedimento:
“Al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 89757 del 30 aprile 2018, come modificato dai provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 524526 del 21 dicembre 2018, n. 107524 del 29 aprile 2019, n. 164664 del 30 maggio 2019 e n. 738239 del 30 ottobre 2019, è apportata la seguente modifica: – al punto 8-ter “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici nel periodo transitorio” al primo periodo, le parole “(dal 1° luglio 2019 al 20 dicembre 2019)” sono sostituite dalle parole “(dal 1° luglio 2019 al 29 febbraio 2020)”.
L’ulteriore proroga si era resa necessaria per recepire quanto previsto dal Decreto Fiscale 2019, che ha disposto nuovi termini per la memorizzazione delle fatture elettroniche e un ampliamento dell’utilizzo delle informazioni in contenute nelle fatture elettroniche da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate, previo parere del Garante della protezione dei dati personali.
L’Agenzia delle Entrate fino al 29 febbraio 2020 comunque memorizzerà la totalità dei file delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel periodo “transitorio”.
Al termine di questo periodo transitorio, in caso di mancata adesione al servizio di consultazione sia del cedente/prestatore che del cessionario/committente l’Agenzia cancellerà i file delle fatture elettroniche e conserva esclusivamente i “dati fattura”, cioè i dati fiscalmente rilevanti ad eccezione della descrizione dell’operazione. Se, invece, si aderisce una sola delle parti del rapporto economico le fatture sono comunque conservate dall'Agenzia ma sono rese disponibili in consultazione solo alla parte che ha aderito.
È possibile aderire anche dopo il 29 febbraio 2020, ma in tal caso saranno visibili solo le fatture emesse/ricevute dal giorno successivo a quando l’adesione è stata effettuata. E’ sempre possibile anche recedere dal servizio, con la conseguenza che le fatture emesse/ricevute non saranno più consultabili dal giorno successivo.
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